L’ultimo grande appuntamento di un tour di successo sarà il 6 dicembre 2024 nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica a Roma
Il 6 dicembre 2024, con Max Gazzè, l’Auditorium Parco della Musica di Roma diventerà il palcoscenico di un evento senza precedenti nella storia della musica popolare italiana. “La lunga notte di Musicae Loci” vedrà la partecipazione di tre delle più rinomate orchestre popolari d’Italia: l’Orchestra Popolare del Saltarello, la Calabria Orchestra e l’Orchestra Mirko Casadei.
Queste compagini, ciascuna con una forte identità musicale radicata nelle tradizioni regionali, si fonderanno in un’unica grande orchestra sotto la guida di Max Gazzè.
Per tre ore, sessanta maestri della musica saliranno sul palco per un viaggio attraverso i suoni autentici della penisola, dal profondo Sud fino al cuore pulsante del Centro Italia. Gli strumenti tradizionali, come zampogne, ciaramelle, organetti e tamburelli, si mescoleranno ai ritmi moderni, creando un tessuto sonoro ricco e variegato.
Il basso unico e la voce inconfondibile di Gazzè accompagneranno il pubblico in una celebrazione della musica popolare, dimostrando come antiche melodie possano trovare nuova vita e risonanza nei giorni nostri.
L’evento rappresenta il culmine di un progetto di ricerca e rivalutazione della tradizione musicale italiana, avviato da Gazzè due anni fa. Con oltre cinquanta esibizioni alle spalle, l’artista ha saputo illuminare e valorizzare i suoni dimenticati, trasformandoli in un patrimonio culturale vivo e vibrante.
La sua versatilità musicale si esprime nella capacità di reinterpretare i propri successi, rivisitare le composizioni delle orchestre e sperimentare nuove forme espressive.
La serata promette di essere un’esperienza immersiva, dove il pubblico potrà ascoltare la rielaborazione di brani amati e scoprire nuove armonie. Gli strumenti popolari italiani, spesso relegati a un ruolo marginale, saranno i veri protagonisti, dimostrando la loro capacità di generare emozioni profonde e connettere le persone attraverso la lingua universale della musica.
In definitiva, “La lunga notte di Musicae Loci” non sarà solo un concerto, ma un viaggio attraverso la storia e l’evoluzione della musica popolare italiana, un’occasione unica per celebrare la ricchezza e la diversità del patrimonio sonoro della nostra penisola.
Con la direzione artistica di Max Dedo, polistrumentista di fama, questa grande orchestra di strumenti popolari si afferma come un tesoro culturale, un laboratorio creativo dove tradizione e innovazione si incontrano per dare vita a nuove forme di espressione musicale.
