Qualche riga finale e alcune immagini per ripercorrere i momenti salienti dell’edizione della maggiore età del Mi Ami Festival
Un compleanno da 30.000 presenze quello del MI AMI Festival 2024, che ha spento le sue prime diciotto candeline con un’edizione da record, inaugurata giovedì 24 maggio con l’emozionante concerto di apertura e un augurio speciale dei CCCP – Fedeli Alla Linea e si è chiusa domenica 26 maggio con il live attesissimo dei Phoenix raggiunti a sorpresa sul palco da Calcutta e Giorgio Poi per una versione “da cameretta” di due dei brani più “italiani” della band, “Telefono” e “Fiordilatte”.
Le sorprese non sono mancate in questi tre giorni (+1)
E’ stata una vera festa, che non si è fermata nonostante la pioggia di venerdì abbia reso il MI AMI molto simile a festival continentali come Glastonbury o Pukkelpop, anzi ha proseguito con un pubblico sempre più pieno di entusiasmo.
Speciale il ritorno al rap live di Neffa (non lo faceva dal vivo dal 1999) che si è esibito con Ele A in un inedito e con Venerus in una emozionante “Aspettando il sole”, oltre ad un live unexpected di Rhove (si è gettato nel fango con i suoi fans) e quello intimo e collettivo del ritrovato duo di amici Vasco Brondi e Dente, che hanno chiuso il loro set regalando ai miamers una cover di “Annarella”.
I cinque palchi del MI AMI (Palco Dr. Martens, Palco Champion, Palco Jack Daniel’s, Palco idealista e Spider Arena) hanno suonato tantissima musica bellissima, con oltre 100 act per una panoramica di tutto il meglio della musica italiana ma anche diversi artisti internazionali come cumgirl8 e Erlend Øye e la Comitiva.
Tanti i momenti diventati degli instant cult: Bello Figo per la prima volta live con la band, l’epica performance dei Ministri, la magia di Marco Castello (cinque esibizioni in tre giorni), i tre concerti dei Tre Allegri Ragazzi Morti, il viaggio psicotropo di Daniela Pes accompagnato dai fulmini, il musical di Auroro Borealo, il bel ritorno di centomilancarie, okgiorgio sotto la pioggia torrenziale, il ritorno dei Sxrrxwland, Tony Boy, Diss Gacha con un coro gospel, Pufuleti sotto il diluvio, la magia di Coca Puma, l’eleganza di Tropico, l’energia di Ditonellapiaga, e ancora Willie Peyote, un sorprendente Tony Scorpioni, le clamorose Le Feste Antonacci, l’unica data estiva dei sorprendenti Tamango o l’afrobeat de Il Mago del gelato.
Il MI AMI è stato anche quest’anno uno spazio dove vivere una vera e propria esperienza. Oltre ai bellissimi concerti, il pubblico è stato accolto nella nuovissima area Chill & Fun con la Lounge di Dr. Martens, la laundry targata Champion, la skate pipe di Jack Daniel’s. Il tutto associato ad attività collaterali come i tarocchi di 21 Sid Coffee, il Memendicante di Cyaomamma, i consigli sentimentali di Giovanni Ti Amo, la mostra “MI AMI festival è CULTOTOTALE” di Tommy Biagetti, la campagna di Will Media e The Good Lobby per chiedere il voto fuorisede anche in Italia, e la rinnovata area food che ha accolto migliaia di persone.
Sono già disponibili su Dice gli abbonamenti early bird per il la diciannovesima edizione. L’appuntamento è con il 19° MI AMI Festival il 23 e 24 maggio 2025.