Rap, temi sociali, Napoli e ironia: “Sangue”, il primo album di BigMama, esce l’8 marzo – a un mese dall’esordio in gara al Festival di Sanremo. La video-intervista
BigMama è un libro aperto in occasione dell’uscita di “Sangue“, il suo primo album. Dopo i successi di critica dell’EP “Next Big Thing“, il disco segna il debutto discografico ufficiale della rapper, protagonista della 74esima edizione del Festival di Sanremo con la canzone “La rabbia non ti basta“.
Il brano portato sul palco del Teatro Ariston fa parte della tracklist del nuovo album, un lavoro sanguigno, impetuoso e vero, già disponibile in pre-order.
“Sangue”: come i legami, il dolore, la linfa vitale
Dodici tracce che dal personale si aprono al collettivo, coniugando il suo spirito rap con l’elettronica, il pop e la dance, in un linguaggio più esteso e trasversale al quale non manca una buona dose di ironia.
BigMama dimostra ancora una volta di essere in grado di immaginare un mondo, riempirlo di personaggi umani di ogni sfumatura, anche quelle peggiori, e distruggerlo a suon di messaggi forti e musica.
Canta in modo trascinante, esaltando la solidità dei pezzi con beat ultrapotenti e testi attuali, ironici e mai banali. E in “Sangue” veste un’autorialità nuova mantenendo il ruolo di protagonista al microfono, con due feat: M¥ss Keta e La Niña Del Sud, e produzioni curate da Francesco Fugazza, CanovA, ITACA, Damiank, Brun, Crookers, Mark Harris.
I testi puntano a narrazioni splendidamente esplicite e sofferte, con tanti temi attuali: il bullismo (La Rabbia non ti basta), il femminismo (Ragazzina), il catcalling (Cento occhi), la fratellanza (Sangue), la malattia (Veleno), l’amore nei suoi spasmi carnali e nei tormenti emotivi (Bomba a mano, Touchdown, Mamasutra), la violenza psicologica (Fortissima Freestyle, Malocchio): in una parola la vita.