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Magie del web: 1200 bimbi parlano dall’Italia con l’ingegnere Nasa a LA

Il percorso nelle scuole, alla sua prima edizione, coinvolge giovani alunni in tutta la Penisola in un contest interattivo alla scoperta dei pilastri dell’innovazione tecnologica

Come nascono gli scienziati e le scienziate del futuro? Allenando la curiosità, anche sui banchi di scuola. Lo sanno bene i più di 1200 allievi che hanno partecipato alla prima fase del progetto “Menti Fresche”, promosso da Haier AC Italy – divisione HVAC, con sede a Revine Lago (TV). Il percorso nelle scuole, alla sua prima edizione, coinvolge giovani alunni in tutta Italia in un contest interattivo alla scoperta dei pilastri dell’innovazione tecnologica: la scienza e i valori che la trainano, dalla creatività allo spirito di collaborazione.

A inaugurare l’iniziativa un webinar, nella mattinata di venerdì 19 aprile, in cui bambini e bambine hanno chiacchierato con Stefano Cappucci, ingegnere aerospaziale della NASA. Il progetto entrerà nel vivo in autunno con la partecipazione delle classi a un gioco interattivo che metterà in palio complessivamente 3000 euro di contributi per l’acquisto di materiale didattico.

Il webinar

Sono state protagoniste del webinar 47 classi terze e quarte di scuole primarie provenienti da tutta la penisola. Gli oltre 1200 alunni presenti si sono collegati con la città di Los Angeles per ascoltare la testimonianza dell’ingegnere aerospaziale Stefano Cappucci.

«È fondamentale introdurre i giovani al mondo della tecnologia e dell’innovazione poiché sono le chiavi per lo sviluppo di una società migliore in grado di preservare se stessa e il suo ecosistema. L’esplorazione spaziale non solo apre nuovi orizzonti, ma è in grado di ispirare e avvicinare le nuove generazioni a una comprensione più profonda e appassionata della scienza e della tecnologia».

Stefano Cappucci

Un incontro che ha dato modo agli alunni di familiarizzare con concetti tecnici ma curiosi, come le missioni di osservazione terrestre, l’internet satellitare o ancora la nomenclatura dei pianeti più esplorati dall’umanità come Marte e Venere e la connessione che questi hanno con il nostro pianeta Terra.

Il contest per le scuole

In autunno il progetto entrerà nel vivo con dei veri e propri contest interattivi organizzati per più di 500 scuole aderenti in tutta Italia. In questa fase toccherà agli studenti partecipare a un gioco basato sul concept del progetto: l’innovazione tecnologica. Il percorso ludico porterà gli alunni all’esplorazione di quattro tematiche scientifiche a cui saranno abbinate quattro chiavi di lettura legate all’apprendimento scolastico quotidiano.

In ogni scenario di gioco è proposto un contenuto di approfondimento che offre alla classe nozioni utili e invita gli alunni a risolvere il quiz proposto. La prima attività parla della curiosità spiegando l’effetto Coanda – ovvero la tendenza di un fluido a seguire il contorno di una superficie vicina – mostrando come dall’osservazione di fenomeni fisici possano derivare importanti avanzamenti scientifici e tecnologici.

Il secondo scenario crea un nesso tra la collaborazione e la connettività, a livello fisico ma soprattutto umano: lo scambio di dati che avviene tra device riflette l’importanza del fare squadra per raggiungere uno stesso obiettivo. La terza attività sposta l’attenzione sulla sostenibilità e sul rispetto, raccontando come questo valore possa essere uno stimolo per l’innovazione finalizzata alla salvaguardia del pianeta.

L’ultima delle quattro attività snocciola il concetto di smart home – casa intelligente – legandolo alla creatività, per mostrare come la tecnologia sia in grado di rendere più comodi ed efficienti gli ambienti domestici. A 6 delle classi che completeranno il percorso sarà consegnato un premio di 500 euro da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico.

«Stimolare le giovani menti e avvicinarle alle materie scientifiche già dai primi anni scolastici è importante per formare i cittadini e i professionisti di domani. Il webinar tenuto dall’ingegner Cappucci, che ha saputo ispirare con la sua esperienza di altissimo livello, ha avuto un grande successo, e sono sicuro che i bambini e le bambine faranno tesoro di questa esperienza nei prossimi step dell’iniziativa. L’obiettivo principale per noi è far capire loro che la tecnologia è un “gioco” collaborativo che li connette con gli altri, nel presente e nel futuro».

Marco Matteo Stefani managing director di Haier AC Italy
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