24.5 C
Milano
martedì, Settembre 10, 2024
HomeCulturaTeatro“Epopea dell’irrealtà di Niguarda”: a Milano l'inclusione attraverso teatro e musica

“Epopea dell’irrealtà di Niguarda”: a Milano l’inclusione attraverso teatro e musica

Bambini, anziani adolescenti, persone con disabilità e professionisti portano lo spettacolo nei quartieri popolari

Continua il tour nei quartieri del colossal teatral-musicale “Epopea dell’irrealtà di Niguarda di Minima Theatralia e del Teatro Sociale dei Duperdu. Dopo il debutto il 4 e 5 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano e la prima tranche di spettacoli estivi, a settembre proseguirà il tour nei quartieri meneghini con repliche gratuite.

I protagonisti sono attori professionisti e non, ottanta tra bambini, anziani adolescenti, persone con disabilità fisiche o mentali, insieme a resilienti nel pieno di un processo di ricostruzione personale. Il tutto avviene in concomitanza del centenario dell’annessione degli antichi borghi a Milano, cui lo show è dedicato. Gli spettacoli si tengono nei luoghi dove le opere hanno avuto origine, attraverso un intenso percorso di specifici laboratori artistici. I luoghi e le associazioni dei quartieri popolari al centro delle celebrazioni diventano per l’occasione teatri a cielo aperto, restituendo l’arte al territorio che l’ha generata con l’obiettivo di promuovere coesione e inclusione sociale.

La guida artistica è affidata al celebre duo milanese Duperdu, proveniente dalla scuola di Nanni Svampa: Marta M. Marangoni è l’ideatrice di una irreale ma personalissima genealogia del quartiere Niguarda dal quarto secolo a oggi che racchiude scritti, poesie, ricordi personali degli interpreti e procede come una ricostruzione irreale della storia del quartiere. Al suo fianco come sempre Fabio Wolf, autore delle musiche e delle canzoni composte con ispirazioni molteplici: spunti di vita e periferia, letteratura, musica colta e popolare.

Il testo dello spettacolo è a firma di Francesca Sangalli. È frutto della rielaborazione di scritti e improvvisazioni laboratoriali, una narrazione ampia ed eroica di un popolo in cui il realismo sconfina immancabilmente nella fantasia, finendo per esaltare non tanto la verosimiglianza dei fatti quanto piuttosto l’epico tentativo dei cittadini di difendersi da una entità divina che rovescia loro il destino addosso.

L’opera è ispirata al surrealismo del grande autore di teatro e cinema Alejandro Jodorowsky, vanta la partecipazione di Cristina Crippa, Rajae Bezzaz e il cameo-video di Brontis Jodorowsky.

Le scene e costumi di Marangoni, realizzati con materiali riciclati, impreziositi da bottoni speciali raccolti nelle comunità del Nord Milano, rappresentano in scena gli abitanti che li hanno donati. La fusione di tutti questi elementi va a costruire un’esperienza collettiva di Social Community Theater che sfida i confini e celebra la diversità.

Lo scopo è di promuovere le relazioni e le risorse creative del territorio, provando a contribuire al processo di rigenerazione urbana, con artisti professionisti e dilettanti, accomunati dall’amore per lo spettacolo. L’ambizione è quella di uscire dai meccanismi classici della messinscena e sperimentare nuove modalità performative, favorendo la commistione dei linguaggi in una ricerca volta alla condivisione di contenuti sociali, facendo leva sulla convinzione che «il teatro sia uno strumento di incontro realmente rivoluzionario per le nostre vite e per le nostre solitudini”, dichiara Marta Marangoni, Direttrice artistica di Minima Theatralia

Il prossimo spettacolo è in programma al Parco Villa Scheibler di Quarto Oggiaro.

Ecco gli alti appuntamenti:

7 ottobre – Niguarda Medicinema – Ospedale Maggiore Niguarda

8. ottobre – Fermata Clown – Dateo – ArtePassante

9. novembre – Villapizzone – ArtePassante

10. novembre – Bovisa – Spirit de Milan

Articoli Correlati

POPOLARI