Per il mese di settembre il centro propone un’iniziativa volta a esplorare il cuore pulsante dei suoi atelier
Casa degli Artisti di Milano inaugura il mese di settembre con un’iniziativa che punta a esplorare il cuore pulsante dei suoi atelier. Da oggi, 10 settembre, al 15 gli spazi creativi saranno aperti al pubblico, offrendo l’opportunità di conoscere in dettaglio i progetti degli artisti che vi lavorano. Tra gli atelier, quello di arte urbana posto al secondo piano, inaugurato a maggio 2024, è la prima residenza collettiva di urban art, una fucina creativa di opere realizzate con varie tecniche artistiche dei linguaggi della street art: dalla stencil art al paste-up, sticker, poster art, graffiti writing, installazioni.
Ad animarlo tre artisti di primo piano della scena dell’arte urbana, Luca Di Maggio, Pablo Pinxit e Marco Teatro, che dialogheranno attraverso diversi linguaggi di queste culture nate “dal basso”.
In particolare, oggi e domani si terrà l’evento “Under the 2nd floor”, un happening che intreccia arte urbana e musica in un percorso immersivo. Questa performance collettiva, evocativa della street art e delle arti urbane dagli anni ’90 a oggi, valorizza la cultura delle autoproduzioni e la co-progettazione artistica, con riferimenti alla scena underground e hip-hop da cui questi movimenti traggono origine. I tre artisti hanno collaborato negli ultimi mesi con l’Atelier Musicale adiacente, dove i musicisti in residenza, i producer e compositori Mamakass, hanno tratto ispirazione dalla strada per creare un racconto sonoro che accompagnerà l’happening, esplorando le emozioni che caratterizzano il processo creativo. Questo progetto di sinergia artistica fonde arte urbana e musica, due discipline effimere, in un flusso in continua evoluzione, basato su freestyle, spontaneità e libertà di espressione.
Giovedì 12 settembre, sarà invece l’occasione per immergersi nella storia dell’arte urbana in un vero atelier di artisti al lavoro nella storica Casa degli Artisti di Milano. A guidare questo viaggio sarà l’esperto di street art Christian Gangitano.
La residenza di arte urbana è curata proprio da Gangitano di Urban Tale, progetto dell’Associazione Atelier Spazio Xpò, uno dei cinque membri fondatori della nuova gestione di Casa degli Artisti. L’atelier musicale è curato da Francesco Piccolomini dell’Associazione NIC, membro di Casa degli Artisti, mentre la “lezione” sulla street art è a cura dell’Associazione Culturanimi.
