Le Associazioni dei Consumatori della Lombardia hanno diffuso dati preoccupanti sul fenomeno
La crescente ondata di truffe online in Lombardia ha raggiunto livelli critici, con oltre 2,1 milioni di cittadini, corrispondenti al 21% della popolazione, che hanno subito frodi digitali. La fascia giovanile è particolarmente colpita, con un terzo dei giovani tra i 25 e i 34 anni vittime di raggiri legati all’e-commerce.
Questa tendenza allarmante ha causato perdite finanziarie enormi, stimabili in 40 miliardi di euro nel 2023. Nonostante l’introduzione a livello nazionale del reato di “truffa online” per contrastare questo fenomeno, la risposta delle autorità rimane insufficiente, a detta delle Associazioni regionali dei Consumatori riunite.
Le associazioni hanno sollevato ripetutamente la questione, ma la mancanza di azioni concrete da parte delle istituzioni lascia i cittadini esposti a truffatori sempre più abili. L’incremento del 20% dei crimini informatici e del 10,8% dei furti di dati personali e finanziari nel primo semestre del 2023, con danni per oltre 83 milioni di euro, sottolinea l’urgenza di una strategia efficace.
Le Associazioni in particolare chiedono a Regione Lombardia di elaborare un piano d’azione immediato per affrontare le truffe online, un flagello che affligge milioni di lombardi e che continua a proliferare senza controllo. Campagne di sensibilizzazione pubblica, misure preventive e un impegno più deciso nella lotta contro i crimini digitali sono essenziali per proteggere i consumatori e mantenere la fiducia nel digitale.
La sicurezza online deve diventare una priorità per garantire che i cittadini possano navigare in sicurezza e con fiducia.
Le associazioni di consumatori lombarde:
Adiconsum
Aicon
Altroconsumo
Assoutenti
Cittadinanzattiva
Codici
Confconsumatori
Federconsumatori
Lega Consumatori
Movimento Difesa del Cittadino