Jacopo Poli di Poli Distillerie presenta un amaro che ricorda una giara ricolma di erbe aromatiche, contornata da agrumi mediterranei
Herbalis è il nuovo amaro delle Poli Distillerie ottenuto da un’infusione magistrale in brandy invecchiato 3 anni di 15 botaniche officinali, ossia erbe e piante che nella consolidata tradizione erboristica hanno una comprovata funzione digestiva. L’aroma ricorda una giara ricolma di erbe aromatiche, contornata da agrumi mediterranei.
La sua struttura infatti è frutto della fusione armonica di cinque note organolettiche fondamentali: percepiamo innanzitutto le note agresti e mentolate, date dal Rosmarino, dalla Salvia, dalla Menta e dall’Origano; poi arrivano le note agrumate dell’Arancio dolce, dell’Arancio amaro e del Limone; a seguire le sensazioni anisate e dolci del Coriandolo, della Liquirizia e del Finocchio; poi quelle balsamiche e resinose del Cardamomo e del Ginepro ed infine quelle amaricanti dell’assenzio romano, del Carciofo e dell’Abrotano.
Tutte queste piante, secondo le più autorevoli farmacopee, favoriscono la digestione; insomma, sorseggiare un bicchierino di Herbalis è come assaporare una tisana di erboristeria, con un pizzico di piacere in più. Herbalis va ad affiancare lo storico “Vaca Mora”, l’amaro di stile galenico a base di radici e spezie creato dal fondatore della distilleria, Gio Batta Poli.
A distanza di 126 anni, Jacopo Poli propone ora un amaro dallo stile fresco e mediterraneo, uno stile individuato anche grazie agli stimoli del team di Meregalli Spirits, che distribuisce i prodotti Poli da oltre 35 anni. Herbalis si presenta con nuova raffinata bottiglia dal design inedito, che richiama il mondo vegetale e introduce un nuovo concept, e di cui è il primo rappresentate: Accademia Botanica.
Accademia Botanica, infusioni di natura dal 1898
Accademia Botanica è il progetto di Poli Distillerie volto a valorizzare l’uso erboristico delle piante officinali in ambito liquoristico. Fin dal 1898 la famiglia Poli usa materie prime naturali per la preparazione dei propri infusi. Ai ricettari di Gio Batta Poli, si è aggiunta nel tempo una nutrita collezione di testi antichi e di farmacopee dedicati alla distillazione delle erbe, da cui è scaturito un desiderio di ricerca.
Nasce così il progetto Accademia Botanica, che intende conferire ad una consolidata tradizione una più profonda consapevolezza delle proprietà benefiche delle botaniche usate nei liquori.
Consigli per la degustazione e la miscelazione
Grazie alle sue sensazioni aromatiche e fresche, Herbalis è ottimo da gustare liscio oppure on the rocks. Le sue noti amaricanti si prestano anche alla creazione di cocktails, sia signature che twist dei grandi classici.
A titolo di esempio, riportiamo due cocktails ideati da Massimo Sandri, barman e titolare di Roots cocktail bar di Bassano del Grappa:
Herbalis Americano – 3 cl Amaro Poli Herbalis – 3 cl Vermouth Poli Gran Bassano Bianco – top seltz Tecnica: build in un tumbler basso, guarnizione con zest di arancia
Herbalis Gimlet – 5 cl Amaro Poli Herbalis – 2,5 cl cordial di agrumi home made – Profumo al finocchietto Tecnica: Shake and strain in un tumbler basso con zest di aranci