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La “Basilica di Pace” immersa nella campagna diventa teatro per Anna Politkovskaja

La lettura scenica “Anna è viva – Giornalista non rieducabile” si terrà domenica 15 settembre con la Basilica giubilare di San Bassiano, a Lodi Vecchio, come scenografia

Anna è viva – Giornalista non rieducabile” è una lettura scenica dedicata ad Anna Politkovskaja a cura dell’attrice Elsa Bossi con il pianoforte live di Fabrizio Trullu. Dopo il successo ad Abbadia Cerreto, San Colombano al Lambro e al Liceo Novello di Codogno, viene riproposto a Lodi Vecchio presso la Basilica dei XII apostoli di San Bassiano, domenica 15 settembre alle ore 21.
 
E’ un’iniziativa organizzata dal Meic Lodi, dall’Arci Lodivecchio, dalla Parrocchia di Lodivecchio con il patrocinio del Comune di Lodi Vecchio in collaborazione con Associazione Sea, Lodivecchio Mese e Anpi Lodivecchio, realizzata con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi.

La storia

É il 7 ottobre 2006: cinque colpi di pistola vengono scaricati nell’androne di un palazzo del centro di Mosca. Anna Politkovskaja muore così, assassinata davanti alla porta dell’ascensore di casa dove aveva appena caricato le borse della spesa. Così scriveva riferendosi a Putin:

Noi russi non vogliamo essere granelli di sabbia sugli stivali altolocati di un tenente colonnello del Kgb.

Questo spettacolo vuole essere quindi un grido di pace in un mondo che vede solo vendette e vittorie.

Io temo l’odio. Si sta accumulando sempre di più e in maniera incontrollabile. E ho ancora più paura di coloro che con la violenza costringono dei loro simili ad accumulare un tale odio. Ho paura, perché questo odio prima o poi uscirà dagli argini

Scrive Anna Politkovskaja l’11 settembre 2006, poco prima di essere assassinata
L’attrice Elsa Bossi

Elsa Bossi

Classe 1968, attrice, diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Genova nel 1990, dopo aver recitato nel Tito Andronico di Peter Stein, inizia la collaborazione con il Teatro del Carretto di Lucca per la messa in scena di “Sogno di una notte di mezza estate” e negli anni a seguire “Pinocchio”, “Amleto”, “Le Mille e una Notte” e altri.

In questi anni lavora con Giorgio Gallione del Teatro dell’Archivolto in vari allestimenti, con Nanni Garella, Giampiero Solari, Marco Sciaccaluga, Cristina Pezzoli, Giuliana Musso, Giulio Costa, Andrea Collavino, Carrozzeria Orfeo, Aleph Viola. Svolge seminari di formazione per allievi e insegnanti; con i detenuti del Carcere di Lodi elabora un breve testo che verrà messo in scena.

Scrive e interpreta “La Religiosa” di Denis Diderot e “Ada. La Solitaria” tratto dalle novelle di Ada Negri; per il Teatro Gioco Vita scrive la drammaturgia di “Babar”.
Lavora come attrice e cantante con il gruppo di musica antica Laus Concentus e con Giacomo Vezzani partecipa a due radiodrammi sulla vita di Giovanni Pascoli e William Blake.

Ha partecipato al film “Giorni e nuvole” di Silvio Soldini, a ”La logica della cose” con la regia di Andrea Baracco e al docufilm “0,9 Ampere” di Giotto Barbieri. Ha frequentato seminari di formazione con Juan Carlos Corazza, Oskaras Korsunovas, Tomi Janezic, Claudio Tolcachir.

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