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Prima di essere principi: il libro di Niccolò Agliardi in dialogo con Roberto Vecchioni

Un padre, un figlio e il Prof. Vecchioni. Uno di fronte all’altro, con i desideri, le paure e le certezze provvisorie di tre diverse generazioni

Prima di essere principi”, il nuovo libro di Niccolò Agliardi in dialogo con Roberto Vecchioni, è il racconto di una notte come poche, in cui la bellezza, discreta e radiosa, si offre a chi è capace di coglierla, a chi tiene gli occhi aperti. Esce il 22 ottobre per Salani.

Tre uomini, seduti intorno a un tavolo, immersi in una conversazione che non teme la profondità, pronti a scambiarsi verità che forse non sanno di possedere.

Uno è Sam, il figlio che il destino ha affidato a Niccolò e l’altro è il padre che suo padre non è e non è stato, Roberto Vecchioni, l’uomo che molti anni prima aveva scritto ad un giovane Niccolò che sognava di fare il cantautore una lettera che oggi è pronta per essere passata come un testimone a suo figlio.

So quanto sia difficile definire questo libro: non è un romanzo, non è un saggio e a ben vedere non è nemmeno un memoir. È la narrazione di un appuntamento cruciale con due uomini fondamentali, il viaggio di una sola notte attraverso tre generazioni: Sam ha 20 anni, Roberto Vecchioni ne ha più di 80.  Io, al centro, sono a mezz’ora dal compiere 50 anni.

Ho intrecciato in queste pagine tutti i miei goffi tentativi di diventare un cantante e gli incontri memorabili – ben più riusciti – che hanno segnato gli ultimi 30 anni della mia vita. Trent’anni mi separano da Sam e altri 30 dal Prof. Sono stati anni di canzoni, cadute catastrofiche, fratture, arcobaleni insperati. Di maestri severi, di giornalisti coraggiosi e di colpi di scena spettacolari.
Tutto questo era già scritto in una lettera profetica che il Prof. aveva spedito ad un ventenne milanese che sperava di fare il cantautore. Il destinatario della lettera ero io, anche se lui ancora non lo sapeva. Quella lettera, oggi l’ho consegnata a Sam, con l’augurio che possa sovvertire i piani con lo stesso stupore che è toccato a me. Perché al termine della folle danza con l’inatteso, possa scoprire che la felicità era nascosta proprio lì. Nel modo in cui tutto è andato.

Niccolò Agliardi
Prima di essere principi, la copertina
Prima di essere principi, la copertina
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