Apre oggi al pubblico presso il Museo Le Carceri ad Asiago
La mostra “Haring, Banksy, Obey: libertà non autorizzata” apre al pubblico oggi, venerdì 6 dicembre 2024, presso il Museo Le Carceri ad Asiago, una location tutta da scoprire anche con l’aiuto di apposite visite guidate. Il curatore è Matteo Vanzan per un’esposizione nata in collaborazione l’amministrazione.
In questa mostra il punto di forza, oltre alle opere di Keith Haring, Banksy e Obey scelte per le loro tematiche strettamente sociali, sono le opere dei padri fondatori del Graffitismo newyorkese come Phase 2, Futura 2000 e Delta 2.
Il percorso di mostra vuole immergere il visitatore non solamente nelle tecniche espressive di questo fenomeno indomabile, ma anche nelle strette sinergie che si riscontrano nelle sotto culture hip hop e punk che faranno da colonna sonora all’esplosione di colore di markers e bombolette che hanno unito intere generazioni.
L’esposizione
La mostra racconterà quindi la nascita e l’evoluzione della Street Art internazionale, un linguaggio che nacque nella New York di fine anni ’60 per dilagare ben presto in tutto il mondo e fino ai giorni nostri.
L’esposizione è strutturata per essere un’indagine scientifica, oltre che artistica, sul fenomeno generazionale di quella che oggi viene comunemente definita come Street Art.
Si vuol porre al visitatore una serie di interrogativi che parlano di una sottocultura indomabile, affascinante, misteriosa, sexy e per molti versi ancora avvolta nel mistero che, all’improvviso, emerse dall’underground per riversarsi nei canali mainstream.
