Con l’estate riparte la corsa all’acquisto di libri e corredo per la scuola: il punto tra aumenti, usato e bonus
Qualche settimana dopo la conclusione dell’anno scolastico, per tante famiglie comincia il periodo dei bilanci e delle spese per quello venturo che, secondo le prime stime, potrebbe registrare un notevole incremento dei costi per l’acquisto di libri e corredo. In questo contesto le proposte di didattica scolastica di seconda mano e corredo low cost diventano una concreta opportunità di risparmio ma anche una scelta virtuosa nei confronti dell’ambiente. Sul ruolo delle librerie nel reperimento di testi e corredo vi sono poi gli ultimi dati di Skuola.net, che confermano il primato di queste (39%), seguite da privati e shop online.
Il nodo dei costi
La campanella dell’ultima ora è suonata da qualche settimana ormai, l’anno scolastico è giunto al termine e le vacanze estive sono diventate realtà per molti studenti e studentesse. Se da un lato l’euforia e la sensazione di libertà tornano ad alleggerire le giornate dei più giovani, dall’altro per tante famiglie comincia il tempo dei bilanci e delle spese per l’anno che verrà.
Un anno che, secondo le prime stime, potrebbe registrare appunto un incremento dei costi per l’acquisto di libri e corredo, una voce che da tempo pesa particolarmente sul portafoglio delle famiglie italiane.
Tra una sempre più accentuata tendenza al risparmio e un’attenzione ogni anno più consolidata nei confronti dell’ambiente, l’acquisto di testi scolastici di seconda mano e di corredo low cost diventa un’opportunità da non poter trascurare, se a questo si aggiunge il supporto offerto dai librai nei diversi negozi di quartiere.
Usato: da opportunità di risparmio a scelta identitaria
Oltre all’aspetto economico, c’è un tema di sostenibilità ambientale. Si pensi che, in Europa, il 51% dei giovani si dice molto preoccupato per la situazione e in Italia quasi 2 studenti su 3 provano ansia legata al clima. In questa logica, un libro di seconda mano diviene simbolicamente e concretamente un contenitore di sapere ed esperienza, ma anche un abilitatore della cosiddetta “green economy”.
Scuola e corredo: oltre ai bonus, servono fondi a supporto
Se l’aspetto di sostenibilità è tra i driver più consistenti delle scelte delle famiglie, quando si tratta dell’acquisto di testi scolastici o di cartoleria, non di minore importanza sono i bonus e le agevolazioni per gli studenti, il cui obiettivo è sempre stato quello di promuovere la cultura, garantendo uno strumento democratico e accessibile per poterne fruire.
Eppure, non sempre queste misure sono sufficienti a sanare le preoccupazioni dei genitori: dopo la recente abolizione del bonus 18app, infatti, sono state introdotte due misure alternative, la Carta della cultura Giovani e la Carta del merito, che sono destinate a una fetta di popolazione più contenuta e con un budget inferiore all’anno precedente.